mercoledì 18 gennaio 2017

Al cinema con il GGG



Grande evento per gli alunni  del nostro Istituto! 
Tutti al cinema a vedere la storia del Grande Gigante Gentile e della sua amica Sofia. I bambini delle classi quarte e di due classi quinte hanno avuto la grande emozione di passare una mattinata al cinema insieme. 
Un'esperienza straordinaria per un film di grande suggestione.


Non tutti sanno che il film è la trasposizione del GGG di Roald Dahl, amatissimo scrittore inglese di cui nel 2016 è ricorso il centenario dalla nascita.
 Per intenderci è lo stesso autore di Matilda e della Fabbrica di cioccolato!

L'idea di andare a vedere tutti quanti insieme il film è nata dalla lettura del libro in una classe lo scorso anno scolastico. La storia ha talmente appassionato i bambini che, quando hanno saputo che sarebbe uscito un film sullo straordinario gigante che udiva con le sue grandi orecchie anche i discorsi delle più piccole formiche, hanno espresso il desiderio di guardarlo insieme in una sala cinematografica.
L'idea poi si è allargata alle classi quarte e a chiunque avesse desiderato partecipare.
E finalmente... il 16 gennaio è arrivato.
Ecco di seguito cosa scrivono alcuni alunni di questo magico momento!




“Finalmente è arrivato il momento che aspettavamo da tanto tempo perché avevamo letto il libro e c'era piaciuto tanto. Prima che iniziasse la proiezione abbiamo fatto merenda, dopo siamo andati in sala e abbiamo preso i posti.
All'inizio il film faceva un po' paura perché la protagonista veniva rapita dal GGG e portata nella sua casa; lei era impaurita perché pensava che il GGG la mangiasse.

La parte più divertente per la classe è stata quella dei “petocchi”, cioè il risultato di quando si beveva  lo “sciroppio”, perché le bollicine invece di frizzare in su frizzavano in giù… Fuochi d’artificio verdi si sprigionavano dal fondo schiena!!!
Invece le parti più belle sono state quelle della caccia ai sogni e la cattura dei giganti.
Nella scena della caccia ai sogni c'era un albero rispecchiato in un laghetto, che era tutto illuminato da fiammelle di diverso colore: ogni fiammella era un sogno diverso. Il GGG ad un certo punto, si tuffa nel laghetto, ma si ritrova asciutto e al contrario dall'altra parte; chiama Sofia e insieme catturano i sogni; nella cattura dei giganti i soldati li lasciano in un’isola in mezzo al mare e la regina concede loro, per mangiare, i semi del cetrionzolo.

E il GGG, alla fine, sul terreno tutta suo, pianta di tutto, anche l'orripilante cetrionzolo.” 





L'albero dei sogni


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